Lettura

Sbuffò per l’ennesima volta.
Non sopportava l’idea di leggere i suoi libri sotto una luce tanto fredda e lontana. Le sembrava di essere dentro una sala operatoria, dentro un acquario.
Lui l’ascoltava dalla stanza confinante, sentiva l’aria uscire forte dalle guance gonfie di fastidio. Conosceva quello sbuffare.
«Qui bisogna fare qualcosa» diceva lei ad alta voce agitandosi sulla poltrona «non ce la faccio più».
E allora a lui venne un’idea. Prese carta e penna e inizio a disegnare.
Quello che venne fuori fu Lettura.
Lettura era una lampada maschile, semplice, alta ed elegante, dalle forme cilindriche che non disturbavano, come non disturbava la sua luce che sapeva cosa fare e andava direttamente lì, dove gli occhi di lei si appoggiavano. Forse Lettura era lui, e passava inosservata di fianco a lei che ormai non sbuffava più mentre con dita calme e curate girava piano le pagine verso sinistra, una dopo l’altra.
Nessuno la sentì mai più sbuffare.

A cura di Gloria Perosin

Corpo in ferro ed alluminio in verniciatura nero opaco, lampadina LED inclusa, dimmer passacavo.